L'importazione di macchine da mercati extra UE è diventata una pratica sempre più comune, per motivi di costi o per acquisire macchinari non disponibili sul mercato comunitario.
Le macchine importate dai paesi fuori dalla ComunitĂ Europea (ad esempio dalla Cina) devono essere marcate CE ai sensi della 2006/42/CE per poter essere immesse sul mercato, e messe in servizio, sul territorio UE e conseguentemente per poter essere utilizzata in Italia.
Le macchine si considerano immesse sul mercato allorché vengono messe a disposizione per la prima volta nel territorio dell’UE. La direttiva macchine si applica pertanto a tutte le macchine immesse sul mercato, o messe in servizio nell’UE, a prescindere dal fatto che siano state fabbricate all’interno o al di fuori dell’UE.
Tale concetto è chiaramente indicato nella Guide to Application of the Machinery Directive 2006/42/EC (Edition 2.2, October 2019).
Ci sono responsabilitĂ per l'utilizzatore se una macchina presenta non conformitĂ ?
Si deve fare la verifica della presenza della marcatura CE, della dichiarazione CE di conformitĂ e del manuale di istruzioni?
Ultimamente si trovano spesso macchinari prodotti in Cina accompagnati da un certificato di conformità rispetto a due norme specifiche (EN ISO 12100:2010 ed EN 60204-1:2006) rilasciato da una società italiana, ma questa NON è la dichiarazione CE, né tantomeno può essere considerato un sostituto ad essa.
Per rispondere a questi ed altri quesiti abbiamo creato un corso di 2 ore, a quattro “mani”: l'Ing. Ernesto Cappelletti e l'Avv. Giorgio Caramori affronteranno i quesiti più comuni, proponendo le soluzioni per evitare di ritrovarsi con macchine che costano meno ma non sono utilizzabili in Europa.
Contenuto ed argomenti:
- Prima messa a disposizione di una macchina; la vendita diretta da fabbricante extra UE e le altre forme di immissione sul mercato
- La normativa europea e le procedure di sorveglianza all’ingresso di prodotti extra UE nell’Unione
- Il Regolamento UE 1020/2019
- Obblighi per macchine all’interno dell’Unione europea
- La figura del fabbricante
- L’importatore e il distributore: l’interpretazione secondo la Guida Blu europea e secondo la Direttiva 2006/42/CE
- La nomina del mandatario
- Procedura per la marcatura CE di una macchina
- Le “certificazioni” volontarie di enti terzi
A chi è diretto:
Il corso è destinato ad acquirenti di macchinari, ufficio acquisti, tecnici di prodizione, consulenti
Durata:
2 ore DA REMOTO con piattaforma GotoMeeting
Materiale didattico:
Dispensa sugli argomenti presentati