Il corso ha l’obiettivo di esaminare in dettaglio i requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute della direttiva macchine 2006/42/CE e dare indicazioni sui contenuti del fascicolo tecnico delle macchine (o della documentazione tecnica pertinente per le quasi-macchine).
La prima giornata prevede inoltre la formazione sulle metodiche di valutazione dei rischi delle macchine. La valutazione dei rischi è il processo mediante il quale vengono individuati i pericoli presenti durante il ciclo di vita di una macchina, valutati i rischi che questi possono causare e viene determinato se le misure di sicurezza adottate sono sufficienti a raggiungere un’adeguata riduzione dei rischi.
Nella seconda giornata vengono affrontati tutti gli aspetti fondamentali relativi alla delle misure di sicurezza per le macchine.
A chi si rivolge:
Progettisti e personale tecnico di fabbricanti di macchine e impianti industriali, consulenti che operano nel campo della sicurezza ed igiene del lavoro, RSPP di aziende industriali.
Prerequisiti:
Conoscenza base della direttiva macchine 2006/42/CE
Contenuto ed argomenti:
Prima giornata
- Definizione di macchina e quasi-macchina
- Composizione del fascicolo tecnico per le macchine (allegato VII direttiva 2006/42/CE)
- Composizione della documentazione tecnica pertinente per le quasi-macchine (allegato VII direttiva 2006/42/CE)
- L’analisi e la valutazione dei rischi secondo la norma UNI EN ISO 12100
- Metodologie per la valutazione dei rischi (rapporto tecnico UNI ISO/TR 14121-2)
- I tipi di norme (A, B1, B2, C)
- Requisiti essenziali di sicurezza e di salute (allegato I della direttiva 2006/42/CE)
Seconda giornata
- Le principali norme per il soddisfacimento dei requisiti essenziali di sicurezza e di salute:
- Dimensioni e posizionamento dei ripari (norme UNI EN ISO 13857, UNI EN ISO 13855)
- La norma UNI EN ISO 14120 sulla progettazione e costruzione dei ripari fissi e mobili
- Cenni sulla norma UNI EN ISO 13849-1 relativa ai circuiti di comando che svolgono funzioni di sicurezza
- Interblocchi dei ripari (norma UNI EN ISO 14119)
- Spazi per evitare lo schiacciamento del corpo (norma UNI EN ISO 13854)
- I dispositivi di protezione sensibili (norme UNI EN ISO 13855 e CEI EN IEC 62046)
- Ripristino dei circuiti di comando
- Arresti di emergenza (norma UNI EN ISO 13850)
- Equipaggiamenti pneumatici (norma UNI EN ISO 4414)
- Equipaggiamenti oleoidraulici (norma UNI EN ISO 4413)
- Temperature superficiali (norme UNI EN ISO 13732-1, UNI EN ISO 13732-3)
- Prevenzione dell’avviamento inatteso e sezionamento delle alimentazioni di energia (norma UNI EN ISO 14118)
- Procedure per il sezionamento delle alimentazioni (LOTO)
- Scale, piattaforme, passerelle (norme della serie UNI EN ISO 14122)
- Segnali di sicurezza (norma UNI EN ISO 7010)
Materiale didattico:
Dispensa sugli argomenti presentati
Durata:
Due giornate