Marcatura e conformità di prodotto all’estero: come funziona?

Le macchine devono essere conformi alla regolamentazione vigente nei paesi in cui vengono commercializzate.

La marcatura CE è un obbligo per chi immette in commercio prodotti, soggetti a specifiche direttive, nel mercato comunitario.

Non esiste obbligo di marcatura per chi vende prodotti fuori dal mercato comunitario, valgono invece leggi e regolamenti locali - se esistenti - che devono essere necessariamente verificati prima dell'immissione del prodotto sul mercato.

È quindi fondamentale conoscere ed applicare le specifiche disposizioni legislative ed eventualmente le norme tecniche in vigore in ogni singolo paese.

NR 12 e NR 10 in Brasile

Ad esempio, in Brasile le macchine devono rispettare le “Normas Regulamentadoras”, tra cui le principali sono la NR 12 e la NR 10.

Gli adempimenti previsti dal regolamento NR12, per il Brasile, si possono classificare in tre categorie principali:

  • requisiti di sicurezza della macchina (strutturali, funzionali, ecc.);
  • requisiti di sicurezza legati all’utilizzo della macchina;
  • requisiti documentali.

A loro volta questi adempimenti e prescrizioni possono essere:

  • destinati al datore di lavoro che mette la macchina o l’attrezzatura a disposizione dei propri lavoratori;
  • destinate (direttamente o indirettamente) al fabbricante della macchina o attrezzatura.

Pertanto ai costruttori di macchine che esportano macchine in Brasile è richiesto di progettare la macchina effettuando un’analisi dei rischi conformemente alle norme tecniche e ai requisiti specifici della Norma Regulamentadora NR12.

Marcatura UL CSA negli Stati Uniti

Negli Stati Uniti, invece, esistono norme di riferimento per la progettazione e la fabbricazione dei quadri e degli equipaggiamenti elettrici delle macchine, rispettivamente la norma UL 508A e la norma NFPA 79.

Nell’Unione europea, e in tutti i paesi nei quali vengono applicate le direttive e i regolamenti di prodotto europei (ad esempio Norvegia o Islanda), la regolamentazione riguardante la sicurezza delle macchine è unica; è dunque sufficiente che i fabbricanti rispettino le direttive e i regolamenti di prodotto applicabili, senza doversi preoccupare di verificare quali siano le regole vigenti nei singoli paesi.

Qui potrai trovare un articolo ed un video dedicati per le macchine destinate al mercato nordamericano (UL, CSA).

Marcatura UKCA per il Regno Unito

In Inghilterra, Galles e Scozia, a seguito della Brexit, a partire dal 1° gennaio 2023 bisognerà rispettare le regolamentazione locali e marcare UKCA le macchine, non valendo più per questi paesi la marcatura CE.

Infatti dal 1° gennaio 2021, è entrata in vigore una nuova tipologia di marcatura denominata UKCA (UK Conformity Assessed), che è il corrispettivo della nostra marcatura CE, in inglese. È previsto un periodo di transizione fino al 31 dicembre 2022 in cui in Gran Bretagna verrà riconosciuto il marchio CE senza necessità di dover fare altro (questo vale per le macchine e la maggior parte dei prodotti).

Marcatura CCC in Cina

Nella progettazione delle macchine destinate al mercato cinese, bisogna verificare quali sono le norme, regolamenti e codici applicabili.

marchio CCCmarchio CCC

La marcatura CE non è infatti riconosciuta per molte categorie di prodotti, per le quali è richiesta obbligatoriamente una certificazione apposita.

Il certificato CCC (China Compulsory Certification) è stato introdotto nel 2002 e si applica ai prodotti importati così come ai prodotti cinesi. I prodotti che richiedono questa certificazione possono essere importati, venduti e/o utilizzati nelle attività aziendali in Cina solo dopo aver ottenuto la certificazione obbligatoria.

Marchio AAA per la Serbia

La Serbia ha firmato l'accordo di stabilizzazione e associazione (ASA) con l'Unione europea a Lussemburgo il 29 aprile 2008.

La libera circolazione delle merci è una delle libertà fondamentali del mercato unico dell'Unione europea. La rimozione degli ostacoli agli scambi è ottenuta mediante l'armonizzazione delle norme tecniche, garantendo al contempo un elevato livello di sicurezza della vita e della salute, la protezione di animali e piante, la protezione dell'ambiente, la protezione dei consumatori e così via.

In quest’ottica, la Serbia ha recepito integralmente le direttive e le norme dell’UE per macchineequipaggiamenti a bassa tensionecompatibilità elettromagnetica, ascensori, dispositivi di protezione individuale, ATEX, rumore, strumenti di misura, sistemi di pesatura non automatici, confezionamento, generatori di aerosol.

La marcatura CE non è riconosciuta in Serbia, è necessario che sul prodotto venga applicato il marchio AAA (o 3A).

Responsabilità degli importatori

E' molto importante anche considerare le problematiche di chi acquista macchine direttamente all'estero per utilizzo nel mercato comunitario. Spesso si creano situazioni molto critiche che possono anche vanificare il risparmio effettuato con l'importazione diretta.

A questi casi si applica il Regolamento 2019/1020 .

Infatti il 16 luglio 2021 è diventato operativo il regolamento (UE) 2019/1020, che ha introdotto importanti novità per gli operatori economici responsabili dell’immissione sul mercato di prodotti soggetti a molti regolamenti e direttive europee, tra cui la direttiva macchine.

I prodotti di cui sopra possono essere immessi sul mercato dell’UE solamente da un operatore economico, individuato secondo i criteri descritti nel regolamento (UE) 2019/1020, che può essere:

  • un fabbricante;
  • un importatore;
  • un rappresentante autorizzato (la direttiva macchine usa il termine “mandatario”);
  • un fornitore di servizi di logistica.

In questo articolo troverai tutto quanto è di nuova responsabilità dell'importatore

 

 

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