Disponibili i modelli Transizione 4.0 per la comunicazione al MISE

Settimana scorsa sono finalmente stati resi disponibili i modelli del MISE per la comunicazione del credito d’imposta Transizione 4.0 per investimenti in beni strumentali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese di cui agli allegati a e b alla legge n. 232 del 2016

I modelli  devono essere compilati ed inoltrati al Ministero dello Sviluppo Economico da chi chi richiede nel 2021– o ha richiesto nel 2020 -  il credito di imposta Transizione 4.0.

I modelli erano già stati previsti dalle leggi di bilancio 2020 e 2021 ma fino ad ora non ufficializzati da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.

CHI DEVE FARE LA COMUNICAZIONE?

La devono fare le aziende che hanno richiesto un credito di imposta nel 2020 per Transizione 4.0 o lo chiederanno nel 2021, fino a giugno 2023.

IN QUALI LEGGI E' RICHIESTA LA COMUNICAZIONE?

Sia la legge n.160 del 2019 (Transizione 2020) riguardante gli investimenti in beni strumentali nuovi effettuati a
decorrere dal 1° gennaio e fino al 31 dicembre 2020 - ovvero, a determinate condizioni, fino al 30 giugno 202, come anche la legge n. 178/2020 (Transizione 2021)  per gli investimenti in beni strumentali effettuati a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2022 ovvero - a determinate condizioni - fino al 30 giugno 2023, richiedono che sia fatta una comunicazione ufficiale.

Legge di bilancio 2020 art. 1, comma 191: Al solo fine di consentire al Ministero dello sviluppo
economico di acquisire le informazioni necessarie per valutare l'andamento, la diffusione e l'efficacia
delle misure agevolative introdotte dai commi 189 e 190, anche in funzione del perseguimento degli
obiettivi generali indicati al comma 184, le imprese che si avvalgono del credito d'imposta effettuano
una comunicazione al Ministero dello sviluppo economico”; disponendo inoltre che “Con apposito
decreto direttoriale del Ministero dello sviluppo economico sono stabiliti il modello, il contenuto, le
modalità e i termini di invio della comunicazione”;

Legge di bilancio 2021 art. 1, comma 1059:  Al solo fine di consentire al Ministero dello sviluppo economico di acquisire le informazioni necessarie per valutare l’andamento, la diffusione e l’efficacia delle misure agevolative introdotte dai commi 1056, 1057 e 1058, le imprese che si avvalgono di tali misure effettuano una comunicazione al Ministero dello sviluppo economico. Con apposito decreto direttoriale del Ministero dello sviluppo economico sono stabiliti il modello, il contenuto, le modalità e i termini di invio della comunicazione in relazione a ciascun periodo d’imposta agevolabile.

QUANDO VA FATTA?

Con riferimento agli investimenti ricadenti nell’ambito di applicazione della disciplina di cui
all’articolo 1, commi 189 e 190, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, il modello di
comunicazione va trasmesso entro la data del 31 dicembre 2021 (CREDITO 2020 40%).

Con riferimento agli investimenti ricadenti nell’ambito di applicazione della disciplina di cui all’art.1, commi da
1056 a 1058, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, il modello di comunicazione va trasmesso
entro la data di presentazione della dichiarazione dei redditi riferita a ciascun periodo
d’imposta di effettuazione degli investimenti (CREDITO 2021 50%).

COME SI COMPILA?

Deve essere compilato il modello in word scaricabile QUI.

I dati sono tutti desumibili dalla perizia - o attestazione - del bene (vedi esempio alla fine dell'articolo).

Le comunicazioni devono essere effettuate per tutti gli investimenti che godono nel 2021, o hanno goduto nel 2020,  del credito di imposta, indipendentemente se di valore superiore o inferiore ai 300.000 euro.

A CHI SI INVIA?

Il modello di comunicazione, firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa, va trasmesso in formato elettronico tramite PEC all’indirizzo
benistrumentali4.0@pec.mise.gov.it

CHI NON LA DEVE FARE

La comunicazione non va fatta per i beni che sono stati soggetti ad iperammortamento 2017, 2018, 2019 perché le leggi di riferimento non prevedevano questo adempimento.

ESEMPIO DI COMUNICAZIONE

Nella prima immagine sono riportati i dati normalmente contenuti nelle perizie o attestazioni perché esplicitamente richiesti dalle leggi di riferimento. Nella seconda immagine come deve essere compilato di conseguenza il modello del MISE.

esempio classificazione bene
comunicaziuone Mise transizione
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