Principali problemi sulla sicurezza delle macchine

Introduzione

La norma UNI EN ISO 12100:2010 propone una metodologia attraverso la quale vengono individuati i pericoli presenti durante il ciclo di vita di una macchina, valutati i rischi specifici associati al funzionamento della macchina e viene determinato se le misure di sicurezza adottate sono sufficienti ad ottenere un’adeguata riduzione del rischio.

Per definire le misure da adottare per eliminare i pericoli e/o ridurre i rischi presenti, al fine di garantire che le macchine siano utilizzate in modo sicuro, è necessario che vengano individuati i potenziali pericoli che possono essere presenti sulla macchina durante tutte le fasi del suo ciclo di vita, ovvero:

  • trasporto;
  • montaggio;
  • installazione;
  • messa in servizio;
  • uso (automatico e/o manuale);
  • smontaggio;
  • messa fuori servizio.

È necessario definire quali sono le operazioni da effettuare sulla macchina e chi sono le persone atte alla loro esecuzione.

Rischi connessi all’utilizzo delle macchine

Il prospetto B.1 della norma UNI EN ISO 12100:2010 raggruppa i pericoli per tipologia:

  • percoli di natura meccanica;
  • pericoli di natura elettrica;
  • pericoli di natura termica;
  • pericoli generati dal rumore;
  • pericoli generati da vibrazioni;
  • pericoli generati da radiazioni;
  • pericoli generati da materiali/sostanze;
  • pericoli di natura ergonomica;
  • pericoli associati all’ambiente in cui la macchina è utilizzata;
  • combinazioni di pericoli.

Per ciascuna tipologia di pericolo viene indicata la possibile origine e le potenziali conseguenze, ovvero i rischi a cui le persone sono, o possono essere, esposte durante tutte le fasi di vita della macchina. È importante che questi rischi siano valutati e che siano adottate misure di sicurezza appropriate, come ad esempio la fornitura di dispositivi di protezione individuale (DPI) o la creazione di zone protette intorno alla macchina.

Indicazioni su possibili modalità da utilizzare per proteggere le macchine e ridurre i rischi presenti vengono date dalle “norme” che hanno lo scopo di definire un “livello comune” di sicurezza che permette ai fabbricanti di determinare se le misure adottate sono sufficienti o meno. Le norme hanno carattere volontario e non costituiscono in alcun modo un vincolo che possa limitare la libera progettazione della macchina.

Problemi di sicurezza nella progettazione e costruzione delle macchine

Problemi relativi alla sicurezza sulle macchine che possono portare gli operatori ad un utilizzo non sicuro, possono essere causati da:

  • progettazione e/o realizzazione non adeguata, ad esempio errato posizionamento dei comandi, neutralizzazione dei ripari per la ricerca di un maggior rendimento in termini di produzione o assoluta mancanza dei ripari;
  • manutenzione, ordinaria e/o straordinaria, che non rispetta le modalità e le tempistiche riportate all’interno del manuale d’uso e manutenzione;
  • mancata o insufficiente formazione degli operatori relativamente al corretto utilizzo delle macchine

La direttiva macchine 2006/42/CE sottolinea l’importanza della progettazione e realizzazione delle macchine in conformità ai requisiti essenziali di salute e sicurezza riportati all’interno dell’allegato I.

La direttiva macchine 2006/42/CE, al requisito §1.1.2, definisce i principi di integrazione della sicurezza, ovvero stabilisce una metodologia di base a cui il costruttore deve attenersi per progettare e costruire macchine sicure.

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